San Fruttuoso meta delle scorrerie saracene [segue] | |
All'orizzonte di San Fruttuoso e dei paesi vicini si profila nuovamente il pericolo saraceno. All'inizio dell'estate del 1549 i pirati ricompaiono nelle acque della Sicilia. Vi accorre Andrea Doria con la sua squadra navale, non trovandoli si dirige in Africa. Della lontananza dell'ammiraglio approfitta il pirata Dragut, che si presenta minaccioso davanti alle coste liguri e appoggia a S. Fruttuoso per fare provvista d'acqua. Nell'estate dell'anno seguente si ripete la minaccia di sbarchi pirateschi. Il 18 luglio Gregorio Raisecco informa il senato genovese che tre ore prima dell'alba sono state avvistate alcune imbarcazioni nemiche. Dal suono delle campane della chiesa si capisce che i pirati sono approdati a San Fruttuoso. |
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Qui si trasferisce Raisecco con
una cinquantina di archibugieri e balestrieri ben
addestrati, cui si uniscono altri duecento uomini.. Tre sono le imbarcazioni nemiche: i pirati sbarcano, depredano le donne che stavano lavorando, catturano un ragazzo, uccidono un bambino, infine partono alla volta di Punta Chiappa. |