Allenatori
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E’ dovere dell’allenatore tenere sempre un comportamento che sia di esempio per i propri ragazzi e cioè indossare l’abbigliamento societario, rispettare gli orari, usare un linguaggio corretto, dare le spiegazioni necessarie.
ALLENAMENTI
- Sono assenze giustificate solo quelle per malattia.
- L’assenza va comunicata tempestivamente per permettere alla società di organizzare la supplenza o di annullare l’allenamento. Meglio se gli allenatori si accordano fra di loro per la sostituzione dopo aver avvisato il Direttore Sportivo.
- L’allenatore deve arrivare al campo sportivo prima dei ragazzi per preparare le esercitazioni ed effettuare un costante controllo disciplinare all’interno degli spogliatoi. Lo stesso va fatto alla fine dell’allenamento all’interno dello spogliatoio.
- All’inizio e alla fine dell’allenamento, deve controllare che i ragazzi prendano e riportino con ordine le attrezzature nel magazzino e deve vigilare gli atleti all'interno degli spogliatoi.
- Deve rispettare l’orario di inizio e fine allenamento come indicato dalla società.
- Alla fine dell’ultimo allenamento della settimana l’allenatore deve comunicare ai ragazzi e alla società per scritto l’orario e il luogo delle convocazioni per le partite del fine settimana mettendole esposte nell’apposita bacheca.
- Deve comunicare tempestivamente alla società, rappresentata dal D.S, qualsiasi cambiamento intende apportare agli allenamenti che possa creare disservizi per gli altri colleghi, custode del campo, autisti dei pulmini
- Deve comunicare alla società, rappresentata dal D.S. i nominativi dei ragazzi che non tengono comportamenti disciplinari e di impegno corretti e in accordo con il D.S. prendere i provvedimenti necessari
PARTITE
- L’allenatore deve essere presente sul luogo delle convocazioni almeno cinque minuti prima dell’orario previsto.
- Prima della partita, sia in casa che fuori, l’allenatore deve aspettare i propri giocatori fuori dello stadio e accompagnarli nello spogliatoio tutti insieme .
- Durante la partita deve verificare che venga applicato dalla società avversaria il regolamento FIGC previsto per la sua categoria dando disposizione al suo dirigente accompagnatore o addetto all’arbitro di scrivere sul referto arbitrale al termine della gara la non ossorvanza del regolamento.
- A fine partita deve riaccompagnare la squadra nello spogliatoio e vigilare sui ragazzi.