La storia dell'Abbazia
[segue] |
|
1798 |
Il
monastero viene soppresso, come accade a molti altri
all'epoca della rivoluzione francese. Gli arredi vengono
dispersi. Il prezioso polittico del pittore fiammingo Gerard
David subisce la stessa sorte (oggi smembrato si
trova diviso in parti a Palazzo Bianco di Genova,
Museo del Louvre a Parigi, Metropolitan
Museum di New York) |
1804 |
La Cervara viene abitata dai
trappisti |
1811/1826 |
La Cervara è amministrata dal
demanio ed i beni superstiti vengono messi all'asta |
1826 |
La Cervara passa
all'arcivescovo di Chiavari |
1833 |
Dall'archivio dei Padri
Somaschi si legge che in quegli anni la Cervara era
diroccata, con i muri quasi distrutti. |
1868 |
La Cervara viene
acquistata dal marchese Durazzo che la
fa rifiorire. |
1871/1901 |
Il marchese vende la Cervara ai Padri
Somaschi con l'impegno che vi installino un
collegio e facciano ripristinare la chiesa. I Somaschi
fanno alzare il secondo piano del chiostro e riedificano
la chiesa nello stile gotico originario, a tre navate. |
1901 |
I Somaschi
vendono la Cervara ai Certosini
di Mongeres. |
1937 |
Il complesso viene
acquistato dai conti Trossi. |
1989 |
La Cervara viene
acquistata dagli attuali proprietari, la famiglia Mapelli,
grazie alla quale è risorta nel suo antico splendore. |