Descrizione architettonica

Il chiostro Per accedere al chiostro si passa sotto ad un sovraporta in ardesia in cui è raffigurato San Giorgio che uccide il drago per difendere un principessa. Perché San Giorgio?

forse perché questo santo era il patrono di Portofino (le sue reliquie furono portate a Portofino al tempo delle crociate) con cui c'era un legame, data la vicinanza. forse per un atto di sottomissione a Genova, che lo venerava come protettore. Sicuramente il santo assume un valore simbolico, ricollegabile all'epoca delle crociate. San Giorgio, che in veste di cavaliere uccide il drago per salvare la principessa simboleggia la vittoria della religione cattolica, sugli infedeli islamici.

Il chiostro, realizzato nel XII secolo è stato restaurato in epoche successive. Oggi vi si può leggere una lapide che riporta la data 1364. La precisione e la cura dell'incisione fanno pensare che i monaci che la scolpirono fossero persone molto colte.

Il passaggio tra il chiostro e la cappella è segnato da due testine di leone in marmo l'una e l'altra di ardesia, aventi funzione apotropaica.

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