Le reliquie di S. Fruttuoso [segue] | |
Secondo alcuni studiosi i Tarragonesi avrebbero messo in salvo le reliquie, non dalla furia dei Vandali, ma da quella degli Arabi che nel 711 invasero la Spagna. Il monaco vescovo di Tarragona Prospero, che nel suo monastero seguiva la regola severissima di un certo S. Fruttuoso di Braga, sarebbe fuggito via mare ed a S. Fruttuoso avrebbe fondato il monastero di Capodimonte, dove per circa 300 anni i monaci seguirono la regola di San Fruttuoso di Braga e poi quella di San Benedetto. Oggi le reliquie di San Fruttuoso si trovano sotto l'altare maggiore con la seguente scritta: Hic requiescunt corpora sanctorum martirum Fructuosi Episcopi et Augurii et Eulogii diaconorum. Una piccola lapide di marmo del 1150 murata sul lato destro dell'abside indica l'antico luogo della deposizione delle reliquie. |