L’abbazia
Il termine Cervara, "Servaria" significherebbe zona ricca di alberi oppure, secondo alcuni studiosi deriverebbe dell'abbondanza di cervi, un tempo presenti sul Promontorio.
Ancora oggi è possibile riconoscere la fitta vegetazione mediterranea che caratterizza il Monte di Portofino: lecci, pini di Aleppo, frassini, eriche, bagolari.
L'abbazia si trova in splendida posizione a picco sul mare tra S Margherita e Paraggi, immersa in una fitta vegetazione, in un luogo un tempo difficilmente accessibile e particolarmente adatto alla preghiera ed alla meditazione.
Dal portale d'ingresso è visibile la costa ligure di Levante, con le cittadine di Rapallo, Zoagli, Chiavari, Lavagna, Sestri Levante e, quando l'aria è limpida, la costa sino alla Cinque Terre. Già gli antichi documenti relativi alla Cervara accennavano spesso alla bellissima posizione e al panorama.
Oggi vi si accede attraverso la deviazione della strada per Portofino,
costruita nel 1770 a spese del monaco Giovanni Maria Porta.
L'abbazia della Cervara è dedicata a San Gerolamo, dottore della Chiesa, che sceglieva i luoghi isolati per i suoi studi e le sue meditazioni.
Non è l'unico cenobio a sorgere sul Monte di Portofino: i luoghi solitari e selvaggi costituirono sempre un'attrattiva per i monaci, desiderosi di ritirarsi in preghiera nel rispetto della regola del fondatore, San Benedetto.
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