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Nato ad Arezzo da genitori fiorentini nel 1304, seguì il padre funzionario della Curia, in Francia, dove visse alla corte pontificia di Avignone.
Fu amico di vescovi e cardinali, viaggiò in Francia, in Fiandra e in Germania, ma la sua vita non fu caratterizzata da grandi avvenimenti, fu invece segnata dall’amore per Laura che cantò in poesie raccolte nel suo Canzoniere.
Si dedicò agli studi classici e alle lettere e nel 1341 fu in Italia per ricevere in Campidoglio la corona di poeta.
Appoggiò Cola di Rienzo nel tentativo di restaurare l’antica repubblica ma, amante della solitudine e degli studi, non prese mai parte attiva alla politica.
Nel 1348 Laura morì e il poeta continuò a cantarla come una creatura celeste.
Abbandonata definitivamente la Francia si stabilì prima a Milano, poi a Padova e a Venezia.
Morì ad Arquà nel 1374.
