| San Colombano, monaco irlandese
del VI-VII secolo, giunse a Bobbio nel 614 e vi fondò il
primo cenobio formato da alcune celle in legno.Quando il
santo arrivò il territorio era tanto selvaggio che vi si
trovavano anche gli orsi , come quello che, secondo la
leggenda, Colombano addomesticò ed aggiogò al bue per
tirare l’aratro. Per entrare in contatto con gli
abitanti dell'altra sponda del Trebbia ancora pagani ,
Colombano si fece costruire il ponte di Bobbio, poi
divenuto simbolo della città, addirittura dal diavolo.
Il diavolo però, in cambio, pretendeva la prima creatura
che vi fosse passata sopra: così quando il ponte fu
terminato S. Colombano sacrificò l’amico orso. La
tradizione vuole anche che il santo irlandese abbia
introdotto a Bobbio la coltivazione della vite e la
copiatura dei codici: i suoi monaci infatti, oltre a
tagliare la legna da portare a valle, a dissodare e a
coltivare i campi, si dedicavano alla lettura e allo
studio. Quando San Colombano morì il 23 novembre del
687, all’età di 73 anni. Lasciò agli altri monaci
questa regola: "Pregare tutti i giorni, lavorare
tutti i giorni, studiare tutti i giorni" . |
