Il tempo dei monaci | |||
L'ora prima corrispondeva più o meno alle 6 del mattino e d'inverno alle attuali 8. L'ora sesta al mezzogiorno, sia d'estate che d'inverno. L'ora dodicesima era detta Vespro e corrispondeva al tramonto tra le 18 e le 19. Nel monastero le ore segnate dal rintocco di una campana così chiamate perché le migliori si costruivano in Campania a Nola. Anticamente le campane erano dette "nole", da cui "torre nolare", per indicare la cupola a torre situata sopra l'altare in cui si trovavano le campane. Dove c'era una torre nolare ovviamente non c'era il campanile. Il monachesimo occidentale dava molta importanza al calcolo e al rispetto delle ore e ciò stimolò la ricerca e favorì l'invenzione di strumenti di misura del tempo, vagamente paragonabili ai nostri orologi. Fu infatti proprio nei monasteri che comparvero i primi orologi meccanici a peso e le meridiane portatili. |