Il monachesimo | ||
Il
monachesimo rappresenta, durante le invasioni barbariche,
nei tempi sanguinosi delle lotte fra feudi, nell'epoca
delle carestie e delle epidemie un fenomeno non solo
religioso, ma anche sociale e culturale. I monasteri furono per secoli i soli luoghi dove si conservava un barlume di vita civile, si teneva una scuola, si trascrivevano gli antichi testi della cultura romana e greca, si riparavano e si riproducevano attrezzi e suppellettili della passata età, si conservavano i documenti legali, si redigevano gli atti anagrafici, quelli relativi alla compravendita dei terreni, agli affitti, agli obblighi feudali. Nell'Alto Medioevo pochissimi sapevano leggere e scrivere ed erano in buona parte monaci. I monasteri divennero anche degli importantissimi luoghi di produzione economica: ciò non solo li rendeva autosufficienti, ma permetteva di mantenere i poveri, di gestire gli ospedali, di dare ricovero ai viandanti e di curare i malati. |