Descrizione architettonica

L'edificio, eretto nel X-XI secolo e dedicato a San Michele Arcangelo, sorge in posizione sopraelevata sul valico della Ruta di Camogli.
La tranquillità del luogo e la suggestione del panorama concorrono non poco al fascino di questo antico e prezioso monumento.
La costruzione ha una semplice facciata a capanna con un modesto ingresso chiuso da un portoncino: probabilmente l'ingresso principale era in realtà quello visibile ancor oggi sul fianco sinistro dell'edificio. Davanti alla facciata, tracce di un portico che precedeva l'ingresso.
L'interno, piccolo ma assai raccolto e suggestivo, presenta due navate di modeste dimensioni, di cui una più antica e l'altra aggiunta in seguito.
Le differenti fasi costruttive si colgono bene all'interno osservando la diversità tra i due soffitti.
La navata centrale presenta un catino absidale in pietra a vista illuminato da tre monofore, chiuse da vetri piombati. Alla parete della navata sinistra è ancora visibile, sebbene alquanto deteriorato, un affresco di soggetto marinaro. L'armoniosa abside prende slancio dalla
torre campanaria, ornata da quattro finestre.
Da notare che la cuspide del campanile è stata aggiunta posteriormente al 1900; il fatto è testimoniato dall'affresco esistente nella chiesa nuova di Ruta e datato 1901, in cui compare una veduta della vecchia chiesa senza cuspide.
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