Il giardino
Il concetto del giardino è un'invenzione del mondo greco-romano: il viridiarium con piante e sculture.
In epoca medioevale (XIII, XIV, XV sec.) i giardini erano poco organizzati: erano chiusi da una muratura e divisi in varie zone destinate alla coltivazione di piante aromatiche e di erbe medicinali. C'era il viridiarium dove si coltivavano piante sempreverdi e il pomarium dove crescevano gli alberi da frutta.
Un giardino sul modello medioevale è oggi in fase di allestimento dietro il corpo dell'
abbazia.
Nel Rinascimento mutano l'idea e la struttura del giardino.
I primi precetti sono del genovese Leon Battista Alberti nel 1400 per il quale il giardino deve essere in rapporto con la casa ed il paesaggio circostante. E' bene pertanto scegliere un luogo equidistante dal mare, dalle colline, dalla città.
Bisogna provvedere a creare un rapporto tra la massa muraria ed il giardino vero e proprio, per cui si realizzano cortili lastricati allo scopo di collegare l'abitazione al giardino.
Viali, fontane, sculture seguono una precisa scansione perché nulla sia affidato al caso.
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