IL TOPINABOUR

 

NOME: Topinambour

NOME SCIENTIFICO: Helianthus tuberosus

FAMIGLIA: Composite

DOVE VIVE: si trova a un’altitudine compresa tra il livello del mare e il piano montano

FIORE: i fiori come tutte le composite, sono riunite in capolini molto vistose e ornamentali: di colore giallo dorato

FIORE DI TIPO TUBOLOSO: a simmetria raggiata quando i petali della corolla (5) sono saldati a formare un tubetto cilindrico alquanto lungo, che si divide solo nell’orlo in 5 piccoli lobi ripiegati in fuori

FIORE LIGULATO: a simmetria bilaterale, quando i petali sono saldati in un brevissimo tubo, il quale si prolunga in una sola lunga e stretta lamina a forma di lingua, detta "ligula" (linguetta) variamente orientata in fuori

IL CALICE: è poco visibile, infatti esso è trasformato, come nella maggior parte delle composite in un insieme di squame

LE SQUAME: sono verdi e lanceolate, acuminate, setolose o cigliate al margine che simulano un calice sia per l’aspetto, sia per la posizione

IL PISTILLO: è unico con ovario infero

STAMI: sono 5, dai filamenti liberi e allungati e inseriti sul tubo della corolla

ANTERE: sono allungate, saldate le une alle altre per il lato lungo, tanto da formare un tubo cavo attraversato dallo stilo del pistillo

L’OVARIO: ha una sola cavità con un solo ovulo

LE FOGLIE: sono semplici, con margine variamente inciso; l’epidermide della foglia, come quella del fusto erbaceo, frequentemente è ricca di appendici a forma di peli.Le foglie talora sparse, apposite o riunite, per lo più a tre a tre, verso la base del fusto sono ovoidali o cordate e leggermente ristrette nella base.

LO STELO O FUSTO: i fusti sono eretti e ramificati e molto, molto alti (anche due metri).

IL RIZOMA: assomiglia a una patata strisciante, ingrossata in tuberi nodosi (da questo viene il nome della pianta) ed è commestibile.

IL FRUTTO: dopo la fecondazione, si formano e appaiono sul ricettacolo che ospita il capolino, tanti piccoli acheni lunghi non più di 5 mm e provvisti di un organo di volo, che ha un ruolo importante per la disseminazione

ALTRE CARATTERISTICHE:

PROVENIENZA: questo fiore è originario del Canada

COME VIENE UTILIZZATA: le helianthus tuberosus, oltre a essere usata come pianta ornamentale di un certo rilievo, viene anche coltivata ampiamente in Italia e sfruttata per i suoi tuberi che sono consumati sia crudi sia lessati o arrostiti

CURIOSITA’:

IL SOPRANNOME: il calice del topinambur e anche detto pappo.

IL SECONDO NOME: questo fiore è conosciuto anche come tartufo di canna o patata del Canada

LA FAMIGLIA: in questa specie sono ascritte circa 20.000 varietà raggruppate in quasi un migliaio di generi

L’IMPOLLINAZIONE: attraverso il tubo degli stami solo dopo che le antere si sono aperte e svuotate del loro polline, passano lo stilo e lo stimma, in modo da spingere verso l’esterno la massa del polline e le due branche a ricciolo in cui si dividerà lo stimma. Sono in questo momento, ancora unite tra loro, cosicchè il polline non vi può aderire e si evita in tal modo l’auto fecondazione. Quando, dopo la visita degli insetti pronubi il polline sarà asportato, lo stimma si aprirà pronto a ricevere il polline proveniente da un altro fiore.

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