IL PIOPPO E IL SALICE

PIOPPO

Nome scientifico: populus tremula

Famiglia salicacee

Dove vive: sono state allestite apposite piantagioni di pioppo nella pianura padana dove crescono in terreni adatti. Si trovano anche in montagna sino ad 800 m e oltre. Si sviluppano in terreni freschi e umidi perciò vengono piantati generalmente lungo i corsi d’acqua.

IL FIORE: i fiori sono sempre riuniti in grappoli pendenti chiamati amenti, lunghi da tre a dieci centimetri. Gli amenti maschili portano fiori fitti e cadono subito dopo che per opera del vento ne è uscito del polline: quelli femminili, invece, portano fiori più rari che dopo la fecondazione, si trasformano in frutti. Nel pioppo i fiori sbocciano prima che spuntino le foglie.

LE FOGLIE: oltre a essere diverse da pianta a pianta cambiano di dimensione e un po’ di forma.

FORMA: possono essere arrotondate a triangolari, ed avere il margine intero o seghettato; in genere sono a forma di cuore (cuoriformi).

Il fusto può raggiungere notevoli altezze, da trenta a quaranta metri.

Esistono pioppi di 25-30 anni che hanno la circonferenza del tronco pari a 4 metri. Il tronco è esternamente di colore verde pallido a grigiastro e quasi sempre liscio.

FRUTTO: i frutti sono piccole capsule che giunte a maturazione si aprono mostrando molti peli bianchi cotonosi ai quali sono attaccati i semi.

Proprio quei fiocchi bianchi e soffici sono quelli che a volte, in primavera, vediamo ondeggiare in gran numero nell’aria.

La principale caratteristica del pioppo è quella di crescere in fretta e per questo viene usato dove c’è bisogno di tamponare smottamenti del terreno o straripamenti.

CURIOSITA’: il pioppo è tra gli alberi più diffusi nel nostro paese e viene utilizzato per la fabbricazione dei fiammiferi.

 

SALICE

Nome: salice.

Nome scientifico: salix alba

Famiglia: salicacee.

DOVE VIVE: diffuso in tutto il mondo per tutte le molte specie che comprende. Vive soprattutto nei viali lungo i laghetti e i ruscelli.

Il fiore: privo di involucro è riunito in amenti. Sono distinti in femminili e maschili.

LE FOGLIE: sono generalmente allungate od ovali, con la pagina inferiore di colore diverso di quello superiore.

LO STELO O FUSTO: dalla corteccia del Salix Nigra per esempio, si ricava il tannino che viene utilizzato per la concia delle pelli. Il salice bianco è riconoscibile per la corteccia fessurata e per il suo legno bianco e leggero.

FRUTTO O CAPSULA: contenente i semi: il frutto è una capsula che contiene numerosi semi.

I SEMI: sono forniti di ciuffi pelosi in modo che la disseminazione a opera del vento risulti più facile.

ALTRE CARATTERISTICHE: vi sono molti tipi di salice: si va dal Salix Herbacea al Salix Nigra, dal Salix Incana al Salix purpurea, dal Salix Repens al Salix Humboldtiana e a molti altri come il Salix Caprea e il Viminalis. C’è il Salix Babylonica; più noto col nome di salice piangente, e il Salix Alba cioè salice bianco e più noto di tutti.

CURIOSITA’: c’è chi ha collegato il nome di Babylonica a un salmo della bibbia nel quale gli ebrei piangono per la loro schiavitù a Babilonia: " Abbiamo appeso le nostre arpe ai rami del salice".

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