PINO MARITTIMO (nome scientifico: PINO PINASTER)

Il pino marittimo appartiene alla famiglia delle PINACEE ed ha origini nelle Regioni Marittime. Questo albero è di prima grandezza con portamento espanso e dalla chioma regolare e piuttosto densa. La corteccia è screpolata e fessurata, è di colore bruno-violacea oppure rosso-ferruginosa. I rami sono di corporatura robusta e dal colore ocra; i ramoscelli squamosi sono rossastri e senza peluria (lisci ), glabri. Le gemme appaiono grandi, ovali, non resinose e con squame bruno-rossastre. Il Pino Marittimo ha foglie persistenti, aghiformi con guaina, riunite in fascette di due, rigide, pungenti, lunghe 10/20 cm, robustissime dal colore verde scuro, molto addensate ed erette all’estremità dei ramuli. I fiori maschili sono riuniti in amenti (fiori unisessuali disposti a spiga pendente) numerosi di colore gialli tinti di rosa, al contrario i fiori femminili sono colorati di giallo misto al rosa e al violetto. I coni eretti riuniti in gruppi di 2/4, non resinosi, lunghi 10/20 cm, con picciolo cortissimo, inizialmente verdi, successivamente bruno/rossicci e lucidi a maturità; i semi sono piccoli, neri opachi .Questo fiore fiorisce da aprile a giugno. Quest’albero è una conifera sempreverde a rapido sviluppo, specifica delle zone marittime e collinose; è un albero che si adatta con facilità a quasi tutti i terreni, ma predilige quelli silicei e non quelli calcarei mentre ama esposizioni soleggiate. Il pino marittimo è un albero forestale, che viene utilizzato per il rimboscamento, come frangivento e per filari. Oltre a tutto ciò si presenta molto bene per fissare le dune di sabbia nelle regioni costiere e per alberative stradali in zone litoranee. Dalle gemme di questo albero si estrae un’essenza balsamica; mentre la resina di tutta la pianta fornisce la trementina. Il legno invece viene usato per pavimenti, puntoni da miniera e trasverse ferroviarie.

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