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Conosciamo il Tigullio?

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NOME SCIENTIFICO : sambucus nigra

NOME GENOVESE : sambugho

FAMIGLIA : caprifoliacee

 

DESCRIZIONE

FUSTO : è un piccolo albero che raggiunge i 3-5 m anche se si sono incontrati individui alti fino a 12 m e con un diametro di 40 cm. La corteccia è grigio chiara, con lenticelle a forma di verruca di color bruno; invecchiando si screpola e prende un aspetto crostoso. I rami sono ricchi di midollo.

FOGLIE : caduche, opposte, imparipennate, composte da 3-7 foglioline ovato-acuminate e seghettate, di color verde chiaro e pubescenti; il picciolo è robusto, breve e dilatato alla base. In autunno diventano di color bronzo.

FIORI : ermafroditi, odorosi, bianchi, riuniti in larghe infiorescenze terminali dalla superficie piana (corimbi) larghe fino a 25 cm; compaiono in giugno-luglio.

FRUTTI : drupe neroviolacee a succo rosso contenenti tre semi ovali e bruni.

HABITAT : specie a distribuzione eurasiatica che sale sulle Alpi fino a 1500 m di altitudine. Ama posizioni umide e ombreggiate, le radure, i margini dei boschi.

CARATTERISTICHE E CURIOSITA’ : il nome deriva dal latino “sambuca”, strumento che veniva fabbricato con il legno di sambuco. I suoi frutti sono mangiati dagli uccelli, hanno proprietà medicinali e con essi si preparano confetture.