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NOME SCIENTIFICO : pistacia lentiscus

NOME GENOVESE : lentisu

FAMIGLIA : anacardiacee

DESCRIZIONE

FUSTO : arbusto alto fino a 5 – 6 m, molto ramoso e folto; forma dei grossi cespugli di forma arrotondata aderenti al terreno. La corteccia è bruna e si desquama con l’età.

FOGLIE : sempreverde, coriacea, con margine intero, di forma ovale-allungata, di color verde lucente, emana forte odore di resina, alterne e paripennate ( 8-10 foglioline )

FIORI : piccoli e privi di petali sono riuniti in piccole pannocchie di color verde scuro all’ascella delle foglie e sbocciano in primavera.

FRUTTI : drupe (tipo di frutto con parte esterna sottile, media carnosa e interna legnosa) globulari di color rosso scuro , nere una volta mature, oleose.

HABITAT : arbusto sempreverde tipico della macchia mediterranea, in particolare della macchia bassa delle zone costiere; molto resistente alla siccità.

CARATTERISTICHE E CURIOSITA’ : è una pianta utile: un tempo dalle sue foglie si estraeva il tannino, sostanza usata per la concia delle pelli; il legno veniva usato per fabbricare gli stuzzicadenti e tuttora fornisce discreta legna da ardere; i frutti, molto graditi agli uccelli, producono un olio utilizzato per l’illuminazione e per usi alimentari; dal tronco dei rami si estrae una resina chiamata “mastice di Chio” utilizzato in Oriente come gomma da masticare e altrove per produrre vernici.