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Conosciamo il Tigullio?

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NOME SCIENTIFICO : ostrya carpinifolia

NOME GENOVESE : carpu neigru

FAMIGLIA : corylacee

  DESCRIZIONE

FUSTO : dritto, con corteccia liscia e rossastra, da giovane con lenticelle biancastre e trasversali, poi rosso-nerastra e rugosa.

FOGLIE : semplici e alterne, lunghe da 6 a 10 cm, caduche, ovato-oblunghe, arrotondate alla base e acuminate all’apice, doppiamente seghettate al margine, di color verde scuro, lucide nella pagina superiore, più chiare e pelose da giovani in quella inferiore, con 11-17 paia di nervature secondarie poco appariscenti che però incontrandosi fanno apparire la pagina fogliare come bollosa.

FIORI : unisessuali, riuniti in amenti, quelli maschili cilindrici e penduli raggruppati a 2 o 3 con fioritura precoce; quelli femminili più brevi e tozzi dapprima eretti e poi penduli e compaiono insieme alle foglie. Le infiorescenze biancastre compaiono in maggio.

FRUTTI : infruttescenza formata da granuli penduli, ornamentali, presenti da luglio a novembre e che sovente persistono durante tutto l’inverno.

HABITAT : preferisce i terreni calcarei ricchi e freschi e i climi miti.

CARATTERISTICHE E CURIOSITA’ : essendo una specie resistente e ornamentale (sia per la fruttificazione che per il fogliame giallastro in autunno) è spesso usato per i rimboschimenti e per formare cortine spartivento.