Il
Petronio:
a metà percorso in località
Torsivì.
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La seconda
escursione è avvenuta nella zona di Missano, dove il Petronio è in una fase in cui riceve l’acqua
dei suoi primi affluenti. In
questa zona situata nel fondo valle si possono osservare i monti da cui
nascono le sorgenti del Petronio visitate nella prima escursione.
La
zona è attraversata oltre che dal Petronio anche da un suo affluente
che nasce da Velva, un piccolo paesino con cui termina la vallata.
In
località Torsivì abbiamo
osservato i resti, ormai ricoperti dai rovi della casa
del
“diavolo”.
Il
nome nasce da una leggenda popolare che in molti però dicono riferirsi
ad una storia realmente accaduta che ebbe come protagonisti
un nobile della famiglia dei conti di Lavagna e le sue tre
figlie.
Proprio
nei pressi della costruzione abbiano superato uno dei tanti ponti sul
Petronio,incamminandoci per
un sentiero che si affiancava al letto del torrente.
L’ambiente
era particolarmente suggestivo, anche per i colori tipici della stagione
autunnale.
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Il
professore Gabriele ci ha raccontato che circa una ventina d'anni fa con
i suoi alunni aveva visitato l’interno del mulino ma ciò oggi non è
più possibile. Nei pressi abbiamo osservato la vivacità
dell’acqua che scorreva nel piccolo letto del Petronio e abbiamo
sentito la freschezza e l’umidità dell’aria con il piacevole
fruscio dell’acqua.
Lungo
le rive la vegetazione era non solo costituita da canneti, ma numerosi
erano i campi coltivati: predominanti i vigneti e gli oliveti.
L’ora
calda del pomeriggio e la bella giornata di sole hanno contribuito senza
dubbio a rendere l’escursione più piacevole: tutti gli elementi del
paesaggio erano resi più nitidi, colorati dalla luce del sole. |
Vigneti
in località Torsivì |
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