I caratteri climatici della regione mediterranea
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Il Golfo del Tigullio è caratterizzato da un clima tipicamente mediterraneo a spiccata piovosità primaverile e autunnale. Anche
se il clima varia in rapporto alla distanza della linea di costa,
all’altitudine e all’esposizione, tutto il territorio risente
dell’azione mitigatrice del mare , per cui le temperature medie sono
piuttosto elevate anche nella stagione invernale. Difficilmente
il termometro scende sotto lo zero anche nei mesi più freddi di gennaio
e febbraio; i giorni di gelo si limitano ad una media di cinque
per anno. Le
temperature massime si riscontrano tra luglio e agosto con valori medi
compresi tra i 27° e i 30° e punte fino a 36°. La
morfologia , dominata dalla dorsale che separa la Val Petronio e
l’esposizione a Nord , favoriscono però caratteri di maggior
freschezza ed umidità che si accentuano gradualmente salendo di quota. La
piovosità è relativamente
elevata , le precipitazioni sono distribuite uniformemente nell’arco
dell’anno e mostrano una media annua compresa tra i 1100 e i1600 mm.
Si registrano massimi assoluti autunnali nei mesi di ottobre e novembre
e talora un massimo relativo primaverile nel mese di aprile o
maggio. In
alcune annate la piovosità può raggiungere valori elevati ,
addirittura intorno ai 2000mm nell’alta Val Petronio. I
minimi di piovosità si registrano soprattutto nel mese di luglio
con valori medi variabili da 34 a 55 mm , ma in alcune annate
questi valori si riducono a 2 – 4mm. Raramente
il valore minimo cade in periodo invernale, nei mesi di gennaio e
febbraio. Per
quanto riguarda le precipitazioni nevose
che nei centri costieri sono eccezionali e ridotte, appaiono più
costantemente nell’alta Val Petronio, ma anche lì sono comunque scarse e
di breve durata, ed il manto nevoso non raggiunge spessori e permanenze
rilevanti. Occasionali
sono anche le grandinate ed i temporali. Più
frequenti nella zona del Bracco sono le nebbie orografiche , che
rappresentando una fonte occulta di precipitazione, aumentano la
disponibilità idrica per le piante. Per
quanto riguarda i venti , che sono in genere molto attivi in tutti i
paesi mediterranei, tra ottobre e marzo quelli dominanti provengono dal
quadrante settentrionale , mentre nel resto dell’anno vi è un
sostanziale equilibrio o
una leggera prevalenza dello scirocco , che apporta un discreto carico
di umidità da sud. I
venti naturalmente si riflettono sullo stato del mare
che tra maggio e settembre fa registrare calme per più di 100
giorni. Le mareggiate di una certa entità si registrano più
frequentemente in novembre, dicembre e marzo – aprile. |
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