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Ricerca
L’ Agenzia Nazionale Sviluppo Autonomia Scolastica (ex IRRE Basilicata) ha la funzione nell’ambito del PFL di svolgere attività di ricerca. Essa si sostanzia nel seguire l’evolversi della sperimentazione del PFL con il monitoraggio delle attività formativa, e la verifica dei risultati raggiunti.
“Il PFL si sostanzia in un AZIONE DI SISTEMA costituita da una serie di azioni congiunte, complementari e sinergiche, tutte orientate alla creazione di una rete sperimentale di promozione e sviluppo del patrimonio locale”[1].
Nei lavori dei Laboratori di Ricerca-Intervento, attuati con la task force sono state elaborate alcune caratteristiche di fondo condivise con il partenariato, per le modalità di conduzione e di attuazione dei vari momenti del patto stesso[2]
Approccio alla sperimentazione, non solo nella fase di progettazione del Patto, ma anche nella sua attuazione
Coinvolgimento diretto del partenariato in tutte le fasi realizzative degli interventi progettati
Realizzazione di un’azione di sistema finalizzata a creare una rete tra le principali emergenze culturali, storiche, ambientali della Basilicata, che possa rappresentare anche il terreno di sperimentazione dei percorsi formativi progettati
Forte integrazione tra modalità formative tradizionali ed innovative
Creazione di opportunità di inserimento lavorativo per i destinatari degli interventi
Innalzamento delle competenze del territorio, grazie all’apertura verso sistemi – interni o esterni alla Regione - che possano rappresentare esempi di best practice.
Tale azione si compone delle seguenti fasi ed articolate secondo lo schema di seguito riportato.
Sensibilizzazione del territorio,
Scouting delle iniziative/dei luoghi da sottoporre a sperimentazione,.
Formazione d’aula,
Stage e Study Tour,
Project work. [3]
Gli obiettivi specifici del monitoraggio riguardano la qualità offerta della formazione per meglio definire, con gli attori del Patto, il modello di formazione messo in atto.
Le dimensioni delle attività di monitoraggio sono le seguenti (come da progetto esecutivo):
- a) IL PROCESSO DI APPRENDIMENTO
- b) LO STATO DI AVANZAMENTO DEI PROGRAMMI FORMATIVI
- c) IL GRADO DI ADEGUATEZZA DELL’INTERVENTO.
Le tre dimensioni tendono a monitorare in sostanza l’aspetto processuale organizzativo, la dimensione culturale (formativa) e la dimensione relativa alla costumer satisfaction in riferimento alle richieste elaborate dal PFL.
[1] Vedi “Progetto Esecutivo”– redatto dalla Task Force del Progetto FOCUS per la Regione Basilicata.
[2] Idem
[3] Per una più articolata illustrazione delle varie fasi si veda il documento sopraccitato.
Documentazione
L’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica (ex IRRE Basilicata) curerà la documentazione multimediale dei progetti che si realizzeranno nell’ambito del PFL, con filmati dal taglio giornalistico della durata di sette – otto minuti ciascuno.
La documentazione riguarderà soprattutto gli study tour, relativi alla formazione continua per gli imprenditori della media e piccola impresa della Filiera Turistico Culturale. Essi sono parte integrante del percorso formativo,
in quanto i corsisti, guidati da un formatore e da un tutor all’interno delle realtà aziendali italiane ed estere visitate, potranno avere occasioni di apprendimento vivaci, partecipative e ricche di stimoli cognitivi ed emotivi.
La scelta di documentare gli study tour è sostenuta dalla convinzione che altri utenti, visitando il sito, potranno usufruire di un contatto, se pur mediato, con realtà imprenditoriali che operano in contesti rimarchevoli, e conoscere le potenzialità delle aziende visitate, con particolare riguardo all’organizzazione, alla struttura, alle tecnologie utilizzate, ai prodotti destinati alle varie fasce di consumo e alle tecniche di penetrazione nei mercati.
I filmati cercheranno in sostanza di documentare come le aziende, che promuovono gli study tour, affrontano il cambiamento e l’innovazione, attraverso il confronto costruttivo con altre esperienze, capace di generare stimoli e idee innovative, che possono far crescere la loro struttura interna e favorire la collaborazione tra le realtà imprenditoriali diverse.